Come costruire una guida turistica multimediale
Chi viaggia per passione o professione ha l’opportunità di fornire un nuovo servizio online, creando vere e proprie guide turistiche multimediali, sfruttando avanzati strumenti web based.
I turisti prima passano da internet.
Negli ultimi annile ricerche sulla rete in ambito turistico sono cresciute costantemente. La rete è diventato il luogo da frequentare prima di partire, per raccogliere informazioni, stampare mappe, prenotare alberghi e voli, scaricare guide audio.
I turisti online sono molti, e sono assettati di informazioni facilmente raggiungibili, dettagliate, chiare.
Ecco perchè una guida turistica multimediale online potrebbe diventare uno strumento utile e molto visitato, trasformandosi anche in opportunità di guadagno, per coloro che hanno la possibilità di raccogliere informazioni, scattare fotografie, girare video riguardanti luoghi specifici e pubblicare il tutto su un sito.
Per creare una buona guida online si deve tenere conto del mezzo che si sta utilizzando (il web) e delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie web based.
E’ necessario dimenticare le classiche guide cartacee e sfruttare le potenzialità della rete.
Procediamo quindi con ordine:
- Prima di scrivere, cercare.
Il web è un immenso contenitore di informazioni. Il problema del web non è la mancanza di informazione ma l’eccesso e la ridondanza di informazioni.
Molto di ciò che gli utenti cercano (compresi i turisti) è già presente sul web, ma in maniera disgorganizzata e disordinata. Ritengo che riscrivere contenuti già esistenti sia una perdita di tempo.
Conviene sfruttare pienamente le possibilità ipertestuali e linkare pagine e siti che contengono i contenuti utili. Una buona guida deve quindi contenere un buon numero di link.
Di conseguenza, chi organizza e pubblica una guida online deve prima di tutto fare un gran lavoro di ricerca e organizzazione di contenuti. Il publisher fa per i suoi utenti ciò che avrebbero dovuto fare loro per reperire le informazioni, garantendo un forte risparmio di tempo.
Google, Wikipedia, Yahoo, ma anche Flickr e Youtube ed altri motori di ricerca di immagini e video sono la prima tappa del publisher di guide turistiche.
- immagini
I turisti si cibano di immagini. Spesso l’unico scopo di un viaggio è quello di cercare e ritrovare i luoghi già visti nelle immagini di guide e riviste.
Una bella fotografia è un veicolo potente e contribuisce a rendere attraenti le risorse geografiche e territoriali di un luogo.
In una guida online si possono inserire presentazioni di foto scattate personalmente, prese da Flickr, da altri siti di condivisione foto.
Esistono diversi strumenti web based per creare presentazioni di immagini da inserire facilmente online:
Io utilizzo agevolmente Splashcast , illustrato ottimamente da Robin Good, strumento molto potente che permette di aggregare immagini ed audio e Goodwidgets, molto semplice da usare ma molto efficace.
©Fabio Colombari
Entrambi i software citati restituiscono un widget da incollare facilmente sul proprio sito. Ne ho indicati due ma esistono diverse altre possibilità
- video
Il massimo della multimedialità. Si possono inserire video recuperati dai maggiori siti di videosharing come youtube. Vi si possono trovare video interessanti relativi alle località di cui si parla. I video forniscono anche diverse opportunità di guadagno.
A questo proposito la scelta migliore è quella di produrre video in autonomia ed utilizzare piattaforme che consentano l’hosting online dei video e l’inserimento delle pubblicità. Io utilizzo l’accoppiata blip.tv e adbrite come ottimamente spiegato su masternewmedia.
Adbrite è uno strumento potente che consente di inserire pubbclicità all’interno dei propri video. Va sottolineato che i video potranno poi essere condivisi e quindi ripubblicati da altri aumentando le possibilità di guadagno.
- audioguide
Ci sono diversi siti che forniscono audioguide gratuite. Un link non costa nulla e fornisce un ulteriore servizio.
- mappe
Googlemap e servizi simili sono una vera miniera per gli online publisher di guide di viaggio.
Consentono una rapida localizzazione. Permettono la visualizzazione delle mappe stradali, consentendo di stampare cartine, creare itinerari, individuare luoghi o attività commerciali.
Per questo tipo di servizi consiglio quikmaps e platial.
Il primo è uno strumento molto rapido per creare mappe inserire marker ed aggiungere note e descrizioni; il secondo ha una componente più social molto interessante anche dal punto di vista della realizzazione di guadagni.
Platial permette di creare mappe partecipative a cui gli utenti possono inserire foto o video o testi in corrispondenza dei luoghi marcati. E’ possibile quindi inserire link al proprio blog o video contenenti pubblicità.
Inoltre è da considerare l’opportunità di poter inserire nelle mappe nuovi contenuti generati dagli stessi utenti.
- Previsioni, webcam, widget, libri consigliati
Ogni servizio che dia informazioni sul luogo di cui si parla si rivelerà utile ed apprezzato dagli utenti.
Tempoitalia fornisce previsioni meteo da inserire sul proprio sito tramite copia/incolla di codice.
Una rapida ricerca su google fornirà webcam da ogni parte del mondo.
Molto utili anche riferimenti a siti di province o comuni, link a giornali locali, alle aziende di trasporto locali.
- personalizzare, raccontare le proprie esperienze, dare un taglio originale che rispecchi le proprie passioni.
Visti gli strumenti che mette a disposizione il web, si potrebbe pensare alla possibilità di pubblicare guide di viaggio senza neppure visitare i luoghi di cui si parla. Un’idea che considero priva di senso.
Una guida online, deve fornire anche un punto di vista, deve raccontare ciò che le classiche guide non raccontano, fornire informazioni originali, aggiuntive, introvabili altrove, magari legate alle proprie esperienze e passioni:
un bar in cui si fanno ottime colazioni a basso costo, un selfservice di qualità, una libreria particolare, un ristorante in periferia frequentato da gente del posto, un b&b gestito da persone simpatiche, un bagno pubblico nascosto, una bancarella caratteristica, un’enoteca frequentata da giovani locali all’ora dell’aperitivo, un jazz club, un museo poco frequentato…
Tutto ciò che è legato ad esperienze personali, tutto ciò che immancabilmete si perde seguendo le classiche guide, tutto ciò che abbiamo scoperto perdendoci, tutto ciò che abbiamo trovato per caso, distinguerà la nostra guida da ogni altra pubblicata.
Se amo il rock consiglierò locali rock; se mi appassiona la cultura scriverò di itinerari sulle tracce di qualche artista; se amo il vino parlerò di quella cantina in quel paesino, ecc…
Dal punto di vista pubblicitario, con una guida personalizzata, di taglio specifico avrò generato un target di utenti turisti ben definito che potrebbe fare gola a molti.
Il territorio è tutto da esplorare.
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