Come funziona il mondo dei media: il maestro è Goebbels.
Siamo stati abituati a considerare il mondo dell’informazione e dei media come una fonte affidabile a cui attingere sapere ed informazioni affidabili.
Dimentichiamo spesso che ogni media risponde a linee editoriale dettate dagli editori che probabilmente e legittimamente difenderanno i propri interessi economici e non solo.
Citando Gramsci:
Anzitutto l’operaio deve negare recisamente qualsiasi solidarietà col giornale borghese. Egli dovrebbe ricordarsi sempre, sempre, sempre, che il giornale borghese (qualunque sia la sua tinta) è uno strumento di lotta mosso da idee e da interessi che sono in contrasto coi suoi. Tutto ciò che stampa è costantemente influenzato da un’idea: servire la classe dominante, che si traduce ineluttabilmente in un fatto: combattere la classe lavoratrice. E difatti, dalla prima all’ultima riga, il giornale borghese rivela questa preoccupazione”. (A. Gramsci, I giornali e gli operai, 1916)
Per capire verso quale foce si dirige il fiume di informazioni in cui siamo immersi, ho trovato un libro illuminante di Gianluca Magi: Goebbels, 11 tecniche di manipolazione oscura.
Per conoscere il maestro di chi ci informa quotidianamente.