E’ arrivato Italia.it

E’ il portale che dovrebbe rappresentare l’Italia nel mondo.


Ieri avavamo visto il logo che sarà simbolo del nostro paese, ed oggi in occasione della BIT è stato presentato il tanto atteso sito, realizzato con un modesto budget di 45 milioni di €uro (si, proprio 45.000.000) a carico dei contribuenti.

In rete, sarà che internet è uno spazio popolato di esigenti superesperti, non ho trovato traccia di recensioni positive, se si escludono naturalmente le entusiaste parole del Ministro Rutelli.

C’è chi si sofferma sulla lentezza, facendo notare che per entrare si devono superare due animazioni flash ed un video, per un totale che supera i due minuti. Ai frettolosi consigliamo di entrare da qui skippando lo skippabile.

Altri evidenziano il problema dell’accessibilità, prevista ma raggiungibile solo dopo la lunga attesa iniziale.

Agli interessati ad una panoramica completa e più tecnica consiglio una visita su Punto Informatico.

Dal nostro punto di vista sembra interessante sottolineare piuttosto la totale mancanza di feed RSS ed, in sostanza, l’assenza di tecnologie 2.0. La cosa più che più vi si avvicina è un link ad una cartina interattiva che attualmente risulta inattivo.

Italia.it si presenta quindi (com’era previdibile) come un portale dall’alto, che forse poteva puntare ad essere più innovativo ed in linea con le tendenze del web.

Insomma, per 45 milioni di €uro di budget, avremmo voluto essere stupiti con effetti speciali.

I più curiosi possono divertirsi a confrontare la mia guida 2.0 su Ferrara I e II parte con la scheda “Centro Storico di Ferrara” del portale Italia.it. Utile per farsi un’idea delle differenze nella concezione di base.

Sicuramente ad OkkiO manca la lingua cinese (potrebbe nascerne un progetto di traduzione ricompensata con gli adsense…), l’inglese arriverà tra poco. Per tutto il resto…

Ai curiosi il responso.

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